Hello world!

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What’s happened to music/me?

Non so se vi è mai capitato ma, ultimamente, comincio ad essere
insofferente nei confronti della musica.
Quando sono a casa, fatta eccezione dei momenti in cui mangio per i
quali sono costretto a scendere in cucina (avevo anche pensato di
crearmi una piccola dispensa e cucina in camera, ma è poco fattibile
come cosa), sono in camera mia. Quando sono in camera mia il pc è
acceso. Quando il pc è acceso metto automaticamente la musica. Ma non
riesco più a gioirne, mi spiego? Sto raggiungendo una soglia di
intolleranza alla musica e non saprei dire con esattezza se si tratta
del mio stato d’animo particolarmente scazzo o se si tratta proprio
della musica in sè.
Mi sembra strano pensare che nella noia anche la musica sia noiosa, a
maggior modo se la musica ci accompagna spesso nei nostri momenti
felici, con musica felice, depressi, con musica ancora più depressa
(siamo tutti masochisti da questo punto di vista, no? 🙂 arrabbiati, con
musica incazzosa ecc. ecc. Ora che sono in scazzo totale cosa dovrei
fare, cercare musica noiosa? Sempre che esista ovviamente. Quando una
canzone non ci prende di solito diciamo che fa cagare, non che sia
noiosa, salvo per la musica classica che viene definita noiosa dal 90%
della popolazione giovanile (e di questo 90% l’89% ha un’idea di musica
classica completamente sbagliata e dovrebbe provare ad ascoltarla prima
di giudicare). Credo che la colpa sia davvero del mercato della musica,
volenti o nolenti la musica commerciale la sentiamo ovunque ed è anche
piena di canzoni niente male, se non fosse che per nostra decisione o
per via della televisione e d quel poco di radio che si sente ancora in
giro ci tocca essere nauseati da queste canzoni che ci arrivano a
raffica e scompaiono dopo quanto.. un mese? Una stagione? Questa cosa mi
turba, al che ho cercato di ripensare alla buona vecchia musica, parlo
di gruppi famosi ancora oggi, ma anche loro hanno cagato il cazzo. Le
correnti di "ascoltatori di musica" sono fondamentalmente due, quelli
che ascoltano solo musica commerciale e che, come per il ciclo
mestruale, rinnovano la loro playlist di mese in mese (che sbattone) e i
monogenerici, che ascoltano un ristretto numero di gruppi
tassativamente di un solo genere (es. metallari, rappettoni, punkettoni,
pipponi ecc. ecc.). poi ci sono quelli rimasti indietro e che odiano a
tal punto la musica recente che penso abbiano addestrato il loro
cervello a non sentire musica che nn sia degli zz top, beatles, guns n’
roses, nirvana, Lucio Dalla per mia madre. Del tipo che anche a
chiederlo a queste persone davvero non ti saprebbero dire il titolo di
una canzone prodotta dopo gli anni 80. Ci sono anche quelli che quando
gli chiedi che musica ascoltano sembrano andare in panico e rispondo
"Io? Ioo ascolto un po’ di tutto…" "Tipo?" "Massì un po’ di tutto.."
dopodichè ti spiattellano il nome di qualche gruppo a caso e se proprio
si vuol fare il bastardo si comincia a indagare su quali canzoni conosca
con la conclusione che l’altro scappera piangendo con l’ipod spento
nelle orecchie. La cosa scomoda è che grazie a questi stronzi, al
sottoscritto diventa difficile rispondere perchè io… ascolto davvero
di tutto! Commerciale, metal, country, classica, punk e la mia passione:
i gruppi americani sconosciuti che ho occasione di sentire in
videogiochi (..non più) o in qualche film altrettanto sconosciuto.
Fortunatamente in caso di quiz so rispondere e non mi tocca scappare con
l’ipod spento nel culo. Come ultima causa della mia insofferenza nei
confronti della musica potrei dire che forse l’ascolto troppo. Per un
anno mi son fatto avanti e indietro da bg e il che vuol dire un totale
di 2 e 45 al giorno di ipod più le rimanenti ore giornaliere di
camera/pc/musica… stocazzo °_°.
Che dire, casomai qualcuno cagasse anche di striscio questa nota vorrei
chiedergli se anche questo qualcuno prova ogni tanto un senso di nausea
per il quale qualunque canzone risulta inascoltabile (?).

Buon fine anno scolastico a tutti, promossi, bocciati e indebitati fino
al buco del culo.

by Guerojr

Just a little question you all can answer to.

Hello everybody!
Spero che nonostante i pessimi progressi del nostro pianeta, della nostra società e dei nostri neuroni, le vostre vite stiano procedendo nel verso opposto, positivamente, vite intraprendenti e nel loro piccolo sempre più realizzate e vicino ai loro obbiettivi.
Scrivo quest’intervento per porvi una semplice domanda, mi sono proposto di aiutare la produzione dell’annuario scolastico della mia scuola, a Bergamo. A quanto pare il mio aiuto sarà estremamente consistente perchè dovrò curarmi di tutta la parte grafica, della cornice delle foto e della copertina, di conseguenza anche la grafica generale. Fortunatamente sono abbastanza creativo da riuscire a farcela, ma ho bisogno di qualche consiglio o idea. Ne ho a miliardi, ma perchè non averne 2, 3 o 4 miliardi grazie ad altri cervelli che ragionano differentemente dal mio? L’idea di base è fare copertine e cornici tutt’altro che precise, un po’ a mo’ di graffito per intenderci. Ma proprio perchè si tratta di un qualcosa di poco preciso, mi farebbe piacere unire mie a vostre idee.
Vi ringrazio anticipatamente

Enjoy
Guero jr

Rejected? I was already smiling.

Un saluto a tutti voi, cari lettori

trovandomi nei panni di colui che scrive un intervento di blog a distanza di 6 mesi l’uno dall’altro, spero che quest’ultimo come i precedenti riscuota un certo successo ed apprezzamento. L’argomento portante di questo intervento era bensì la scuola, quell’indigesto obbligo che tormenta tutti noi giovinotti, presumo che l’interesse che voi tutti nutrite verso la mia esperienza scolastica sia pressoché nullo, ma ve ne parlerò con la speranza che lo leggiate per me.
Stringendo, quest’anno a differenza degli anni scorsi, il mio rendimento scolastico è colato a picco, un po’ come lo scoiattolino dell’era glaciale nei suoi numerosi tentativi di prendere la sua beneamata minchia di una ghianda, l’unica esistente a quanto pare, perciò dopo lunghe vicessitudini con la famiglia il mio desiderio di evasione da quella scuola, da quell’indirizzo (turistico) e, che le mie compagne non me ne vogliano, anche un poco da quella classe è riuscito a farsi valere: andrò finalmente all’artistico di Bergamo. Chi mi conosce, conosce anche le mie doti artistiche in campo fumettistico e forse saprà anche che nutro codesto desiderio di andare all’artistico sin da prima della prima superiore. Perchè non ci sono andato prima? Semplice, imposizione familiare unita ad una certa mia accondiscendenza dovuta a sua volta dal fatto che per i primi due anni sono andato bene. Sia glorificata la mia lazzaronite che in quest’anno mi ha permesso di prendere una svolta decisiva e si spera definitiva. Il succo della questione scolastica sopraggiunge quando scoprii che non mi era permesso di entrare all’artistico in quarta superiore ( mi sembra anche giusto vorrei dire ), e frequentando io la terza compresi che avrei perso un anno qualunque fosse stato il mio rendimento scolastico, e dato che debiti non ne potevo prendere altrimenti non mi sarei potuto iscrivere, promosso non se ne parlava neanche mi proposi per una sana bocciatura e per un fancazzismo di due mesi a scuola e che coloro che vengono al fantoni avranno potuto ben notare nel vedermi perennemente in giro per corridoi e aule forchè la mia. Lascio la mia scuola natale e perdo un anno. Con il sorriso govini miei. Con un gran sorriso perchè felice di andare a Bergamo in un contesto ben diverso dalla paesanità quotidiana che pian piano mi uccide ogni giorno, a fare un indirizzo di grafica pubblicitaria e fotografia che ha solo cose interessanti da propormi e da insegnarmi, in un contesto dove il solito paio di volti noti sarà sostituito, ebbene sì, da giovinotti e soprattutto tante apprezzabili fanciulle.
Tutto ciò non sta a indicare che non mi faccia né caldo né freddo perdere un anno, però è anche vero che sono così contento e disposto di cambiare che lo scazzo si riduce al minimo.
Che altro dire, spero che il vostro esito scolastico qualunque sia stato non vi rovini l’estate e che possiate godervi questi due mesi rimanenti con tutta la serenità di cui siete capaci.
E’ un’estate particolare questa, vivo situazioni che non ho mai vissuto prima, fra due giorni comincerò a lavorare in un bar, dovrò studiare per gli esami di ammissione all’artistico, le compagnie che frequento di sono diversificate e ampliate. Bella storia comunque.
Ciao a tutti cari, buon’estate 2009.

Guero jr

Two thousand and friends

Hello people!

Guardavo poco fa la lista degli aggiornamenti dei Blog di Spaces, di Facebook e simili delle persone che conosco o meno ed ho notato, come previsto, una gran quantità di interventi relativi l’anno passato, i festeggiamenti e i propositi per l’anno nuovo. Ho notato anche come i criteri di battitura di questi interventi siano sempre gli stessi 3. O si parla dell’anno passato, lo si descrive in tutte le sue forme e pose e si fanno una fila di ringraziamenti più lunghi dei titoli di coda di un film di lunga durata, oppure si parla della notte di capodanno, ancora belli esaltati per l’evento giù a battere interventi al dettaglio sulla festa, aggiungendo un minuzioso elenco degli alcolici e, per i più fortunati di stupefacenti, dei quali si è fatto un buon aBuSo, specificando con orgoglio il fatto che si era tuonati come dei cipressi della Svezia, oppure ancora parlare dell’anno nuovo facendo un elenco di solo una piccolissima parte dei progetti accumulati per l’anno avvenire, di solito rivolti all’estate e per i più lungimiranti, perfino per l’anno dopo ancora (!)…
In base alla lunghezza dell’intervento c’è chi ha privilegiato uno solo dei tre punti e c’è chi li ha sparaflessciati tutti e tre. Ma al di fuori di questi tre punti c’è un dato di fatto che vorrei prendere in considerazione. Il modestamente famoso "Riparto da zero". Rigurado quest’altro punto volevo dire a coloro che hanno questa mentalità il mio parere. La vita è dotata purtroppo di un solo inizio e di una sola fine, e nonostante questo sia davvero scomodo, cechiamo in tutti i modi di riporre aspettative nel futuro e di eliminare tutto ciò che abbiamo fatto per creare dei nuovi noi stessi, cercando di radicalizzare la cosa ai massimi livelli, se prima eravamo bianchi diventare non neri, bensì fucsia con qualche punta di blu metallico e già che ci siamo qualche ornamento verde evidenziatore per le occasioni. Questo perchè c’è un intolleranza spaventosa nei confronti di noi stessi e del nostro passato. Ci tenevo a parlare di questo modo di ragionare semplicemente perchè leggendo gli interventi altrui mi sono reso conto di esserne stato la vittima per eccellenza tempo fa, vivendo anche piuttosto male. Bhe, per me ora è diverso, la nostra strada per quanto vorremmo prenderne una parallela o perpendicolare e abbandonare la vecchia, rimane una. Non chiamandola Milano-Venezia o Roma-Reggio Calabria, ma chiamandola Vita-Morte ci risulta tutto un po’ più chiaro. Quindi non mi resta che augurarvi un buon anno nuovo, che sia migliore dei precedenti, ma che sia una continuazione di quest’ultimi e non un nuovo parto mentale con tanto di cesario per fare dei cambiamenti che NO, non riuscirete mai a fare per il semplice fatto che ognuno è ciò che è e non può essere parallelo (o perpendicolare) a se stesso.
A presto, con un piccolo album fotografico sul Capodanno 2009 e magari con un banale commento di addio al 2008 ;).

Guero jr

What’s Up? (Explixit Content)

Ciao a tutti, giovine e giovini sfasciacarrozze del creatore.
Come state?
Domanda inadeguata per questo periodo? Sono d’accordo.
Molti hanno accolto con positività l’inizio della famosa scuola, altri come me, ci hanno provato fino all’ultimo, ma tempo due ore di lezione, il primo intervallo, e già rientrare in classe mi dava la stessa sensazione che si può provare con un riccio di metallo sui coglioni. Ho aspettato di proposito ad aggiornare il blog, non mi andava di fare alcun tipo di squallido e poco originale, malinconico intervento sull’estate passata. Non ho più uno status sociale così forte che mi fa sentire troppo fortemente a scuola e troppo fortemente lontano delle vacanze. Nella vita degli studenti l’estate la si immagina come la vera vita, come un fiume, e l’inizio della scuola è una diga che comprime la vita, che si spaccherà solo a fine scuola. Io, mi sento più un fiume in mossa, che passa in mezzo a rocce e massi, ma che preferisce non fermarsi, piuttosto rallentare e diminuire la foga ma non fermarsi. non ho più intenzione di cominciare un anno scolastico vivendo in funzione della prossima estate, al massimo posso vivere in funzione della settimana dopo o dell’inverno e delle vacanze natalizie, ma non bensì perchè sono vacanze, ma perchè si va in SnoOoOoOWwWbOoOoAaRrdD. E, a proposito di snowboard, guardatevi il video di soli 3 minuti aggiunto a  questo intervento di blog, assieme a tre sdrammatizzanti immagini sul suicidio.
Tornando al discorso scuola, sono semidepresso riguardo ad essa… come potrei non esserlo?!? Io  e le mie povere compagne di classe ci siam fatti una verifica su tutto il programma pratico di economia aziendale dell’anno scorso, ma PoOoOrCaAaA TrOiAaA! Del tipo che se qualcuno a delel aspettative o degli obbiettivi, gli vengono segate le caviglie, i ginocchi, l’anca fino a quando non ti rimane nient’altro che un fottuto cervello imptoente capace di realizzare il periodo di merda che stai vivendo. MeEeRdAaA!  E i nuovi professori? Ne a vete anche voi? Noi ne abbiamo parecchi nuovi, la Gusmini, di inglese, una donna piuttosto giovane famosa per la sua strana iperattività, la mia ipotesi è che si pippasse latte in polvere la mattina. Seconda, la Scalvinoni, conosicuta fra i liceali per la severità, ma sembra comunque una brava professoressa, e quella di francese, neanche so il ome, senzadubbio una squallida, tristissima donna, è partita a manetta con un dettatoa lla prima lezione e ieri ha passato un quarto d’ora a descrivere come vorrebbe che fosse il quadernone e l’organizzazione del suo lavoro. Infame ed Egocentrica Zombie di merda.
E chi abbiamo poi?!? La Casu! Che ancora non ho visto ma pare essere una delle più bastarde professoresse mai stazionatesi nel fantoni da 15 anni ad oggi, una specie di Hitler del periodo della Seconda Guerra Mondiale, ma che soffreiremo più di lui.
Spero solo che il mio adorabile posticino in fondo alla classe, mi garantisca una difesa sufficiente per sopravvivere. i viveri non mancano e le munizioni nemmeno. THE WAR IS OPEN!
A presto, soldati.

Guero jr

 

August

Un saluto a tutti belli ed ovviamente anche ai cosidetti brutti,
Se non erro questo dovrebbe essere uno dei rari commenti scritti e pubblicati di sera.
Non è esattamente l’ispirazione che mi ha spinto a scrivere questo intervento quanto il semplice desiderio di farlo. Una volta postomi in tali condizioni ho dovuto pensare a cosa scrivere e ho pensato di parlare del mese corrente, un mese particolare dell’estate, da me vissuto forse come il mese più omogeneo ed in un certo senso noioso dell’estate, nonostante i fatti fino ad ora mi stiano dimostrando fortunatamente che non è così. Ho detto che per me l’agosto è il mese più omogeneo perchè in esso riscontro le seguenti caratteristiche, i compiti scolastici, cominciati da troppo poco per poter sperare di finirli in tempo, che quindi vanno fatti con lena e ansia, un po’ la fine di molte attività, l’arrivo a casa mia della family Grazioli e del mio amico Grazio, queste cose mi proiettano in una specie di svogliatezza che vede alla scuola come un qualcosa che, sentite bene, desidera arrivare.
Ora, sarebbe sbagliato dire che ho voglia di scuola, ma potrei dire più onestamente che non ho desiderio effettivo di scuola solo perchè son cosciente che una volta cominciata, finirebbe col pesarmi nuovamente e anche per il fatto che ammettere la mancanza della scuola così presto significherebbe sputtanarsi in partenza ancora un bel po’ di giorni di vacanza.
Che altro potrei aggiungee, oggi non mi son sentito molto bene, stanchezza, pressione bassa, stomaco sottosopra, nonostante la salute assieme a my mummy ho avuto modo di sistemare e ripulire tutta la libreria cassetti e comodini di camera mia. Nonostante l’ordine ho trovate anche io qualche cadavere dimenticato in giro. Tornando all’argomento: avete buoni progetti per agosto? State trascorrendo delle buone vacanze? Vi state divertendo o siete in declino verso la fine della vita sociale? Commentate (se non su questo commento su altri più vecchi e meglio scritti)!
Ora debbo proprio andare, il mio morbido letto reclama la mia gradita presenza.
Buona notte a tutti.

by Guero jr

Going On

Un saluto a tutti/e voi Giovani Marmotte dell’Altissimo,

Come potete vedere la grafica dello spaces è stata cambiata assieme a qualche nuovo modulo.
E’ passato veramente molto tempo dall’ultimo aggiornamento, non che la cosa mi turbi. Non so quanto valore o senso abbia raccontare degli avvenimenti passati, mi limiterò a dire che la scuola ha avuto buon esito (senza debiti) e che, per quanto riguarda le esperienze vissute fino ad ora in quest’estate, sono andato una settimana a Milano dal Sig. Grazioli, ho frequentato uno stage con il dojo (gruppo) di karate di una settimana al mare, e sabato scorso abbiamo avuto una tendata, io assieme alla compagnia di Castione, l’occasione è stata dedicata al compleanno di Alessandro Pezzera e Chiara Tomasoni, ed anche di Fedo Pezzera, che ha portato con se una manica di amici suoi, gente tranquilla e simpatica. Per quanto riguarda la tendata aggiungerò a momenti un album contenente assai poche foto, le migliori dove saranno principalmente presenti gli amici di Castione e non quelli sconosciuti di lande altrettanto sconosciute. Cosa più importante per fare capire la situazione corrente di una persona è parlare della sua routine quotidiana, dovrei precisare che la mia è davvero… normale?!? Mi alzo la mattina, ogni giorno con l’idea che, se mi sono alzato tardi, il mattino seguente mi alzerò presto per cominciare i "compiti delle vacanze", cosa che fin’ora non è ancora accaduta. Il pomeriggio invece, cosa c’è? Il fantasmagorico, eccitante, entusiasmante ed odioso C.R.E. Il significato che mi vien di attribuire a quel demoniaco vocabolo è Crepate Reduci Entusiasti; cosa che invita tutti coloro che adorassero il cre ad impiccarsi ^_^. Ebbene, come proseguire questa routine se non parlando della sera, momento che ho imparato a desiderare e ad apprezzare nell’arco della giornata più di qualsiasi altro momento, mentre prima mi ero legato agli amici di Castione, ora sto svincolando verso gli amici villeggianti, ovvero alla grande compagnia milanese ora tutta riunita fra Bratto e Dorga, la sera appunto, esco con loro e con qualche ospite speciale di San Lorenzo, trattasi di carbuz, uno skater ed amico patentato assieme al suo non relativo compare, di cui fatico a ricordarmi il nome.
Non saprei davvero come proseguire. Mi pare di aver detto tutto il minimo indispensabile in maniera pure esauriente.
In realtà avrei una cosa ancora da dire, ma penso che a quest’ultima deciherò un intervento a parte tutto per lei, preciso che non si tratta di ragazze.

Per quanto riguarda l’album della tendata:

"Qualsiasi riferimento o somiglianza a cose o persone reali è puramente casuale, pertanto le persone presenti nelle illustrazioni non sono altro che personaggi creati da una malsana fantasia ed eventuali espressioni o situazioni compromettenti non sono a loro imputabili come normali esseri umani, ma semplicemente come fittizi esseri animati."

Buon proseguimento di vacanze a tutti,

by Guero

Re-styling

Un propagandevole saluto a tutti giovini,

domani saremo di nuovo a scuola e questo stato di spensierate giornate finirà, in realtà questo intervento ha il semplice scopo di avvisarvi, sempre che già non l’abbiate notato, che sto smanettando con la grafica dello spaces e che probabilmente sarà così ancora per un po’ fino a quando avrò trovato una grafica che mi soddisfi a pieni voti, fino ad allora non aggiornerò, per quanto riguarda il blog, lo spaces.

Buon rientro, statemi bene

Enjoy

By Guero

Welcome Back from Trentino

Buondì a tutti morbidi cuscini della pesante società.

Come state? Respirate? Battito reglare? Ok. Siete ancora vivi.

Ebbene io sono tornato dal Trentino Alto Adige l’altroieri sera e già ne soffro la mancanza. Vi sono andato con Pero e i suoi genitori, il fine era quello di sciare in uno degli impianti di risalita più grandi e belli di Europa, ovvero il Plan de Corones. Abbiamo alloggiato in un paesino vicino l’impianto per un totale di tre giorni e due notti. La cosa che più mi fa mancare quel posto è che qulunque cosa vi fosse era bella o aveva fascino per il solo fatto di essere lì; per quanto riguarda l’impianto, semplicemente fantastico, immenso da fare fatica a passare per tutte le piste (di fatti non le abbiamo fatte tutte!), così grande che non è sempre scontato vedere entrambi i bordi della pista sulla quale stai sciando (per precisare sciare per noi è sinonimo di andare in snowboard). Sulle piste era anche situato un piccolo snowpark dove ho avuto la possibilità di imparare ad andare sui box e di imparare qualche nuovo trick, le cadute e le legnate non sono affatto mancate, ma in un modo o nell’altro sono riuscito a tornare a casa senza nessun osso rotto e di farsi male ne è senza dubbio valsa la pena. Mi manca quel posto! Detto sinceramente ero un poco scazzo quando ero là per quanto contento di eservi, ma solo ora mi rendo conto quanto in realtà mi ha segnato quel posto, spero di tornarci il prima possibile o che quantomeno mi passi la malinconia che sento così viva e dolorosa. See you soon Plan de Corones.

Un saluto a tutti, statemi bene,

Enjoi

By Guero